TINAMARIA MARONGIU, ITALIA

La libertà di dire No. No al miracolo della pastiglia. Una pastiglia per ogni male, un effetto placebo che spesso ti spinge all’avvelenamento sia fisico sia mentale. Tinamaria Marongiu racchiude alcune pastiglie in contenitori di plexiglass. Quasi teche o sacelli che raccolgono i miti di un secolo che ha stabilito la rapida decadenza di un occidente che vede soltanto un obiettivo nell’effimero. Forse per mettere in luce questi aspetti ci voleva il sottile senso di libertà di un’artista che vive in una città che ciclicamente è punto di riferimento morale e punto di trasgressione. Un monumento alla pastiglia, ad un mito per chi non vuole pensare ad affidarsi ad altre soluzioni. Ma l’uomo non è un robot che si gettona secondo le esigenze.