HORST BAUR, GERMANIA

Il sinologo di Monaco a guisa di un Gengis Khan ha dato l’assalto alla grande muraglia con l’arma della Mailart. Un’arma che ha visto coinvolti tutti i continenti. Anche quelli che per ragioni politiche potrebbero guardare con una certa diffidenza il fenomeno che ha visto coinvolgere e costituire il network ante internet. Un progetto coraggioso che vede Horst Baur nelle vesti anche di un novello Marco Polo ma non sempre la corte del Khan è favorevole alla visione dell’arte occidentale. Lasciarsi sfuggire questa occasione potrebbe far nascere in futuro solo rimpianti.